Poche ore fa sono emerse le parole del vice presidente esecutivo di Electronic Arts, in merito al supporto della società verso Nintendo Switch, dipeso dalle vendite di FIFA 18 sulla console.
Al solito, come abbiamo imparato durante l’era Wii U, e perchè no dai rapporti passati strani tra EA e Nintendo nel corso della storia, la società statunitense ha dato la sua sentenza definitiva alla console di Nintendo.
Come saprete il primo titolo di EA su Nintendo Switch, sarà proprio FIFA 18, pubblicato insieme alle altre piattaforme il prosismo 29 settembre 2017.
Fin qua nulla di strano, ma il supporto di EA rimane sempre molto “paraculo” (permettetemi il termine), in quanto il futuro dei titoli di Electronic Arts, potrebbe sul serio dipendere, solamente dalle vendite complessive di FIFA 18.
Patrick Söderlund, Executive Vice President di EA, ha affermato che l’azienda vuole sostenere la piattaforma e aiutare Nintendo a far crescere la base installata della console.
“Spesso ho rivelato alla gente che sono un fanatico gigantesco di Nintendo. Nintendo è stata il motivo principale che mi ha portato in questo settore. Prendo il mio Nintendo Switch e lo porto con me ovunque. ”
“Quello che dirò è che appariremo su qualsiasi piattaforma dove ci saranno consumatori e videogiocatori. Crediamo che vogliamo far parte della famiglia “Switch” e aiutare Nintendo a far crescere la base installata; Ecco perché vedrai FIFA, che a proposito è veramente di ottima qualità quest’anno. È un titolo di FIFA come siamo stati abituati, per la prima volta da essere onesto, su un dispositivo portatile “.
“Ma allo stesso tempo dobbiamo guardarla da un punto di vista delle risorse, ed a un certo punto, i numeri diventano un fattore importante. Quindi per noi sostenere la piattaforma, costruire la tecnologia, metterla alla prova con grandi titoli come FIFA – e forse un paio di altri giochi, vedremo… e se andranno bene in termini di vendita, non vedo alcun motivo per cui non dovremmo pubblicare altri titoli sulla piattaforma. Spero davvero di riuscirci, questa sarebbe la mia ambizione personale”.
C’è da sottolineare che le vendite di una Software House (terze parti), sono fondamentali per il supporto verso una determinata piattaforma, che sia Xbox, Playstation che Nintendo, ma c’è anche da dire che c’è modo e modo di approcciarsi al pubblico di una determinata piattaforma.
Ubisoft ad esempio, con i suoi errori passati, ha cercato in tutti i modi di farsi perdonare (anche fuori dal mondo Nintendo), cercando addirittura di realizzare un crossover tra i Rabbids e Mario, in arrivo il 29 agosto in esclusiva per Nintendo Switch.
Electronics Arts invece, sembra solamente intenzionata a far fruttare il portafoglio (sia chiaro come tutte le aziende che si rispettano), ma lasciando fuori quello che davvero interessa al videogiocatore vero, ovvero dei titoli veramente importanti pubblicati sulla propria piattaforma preferita, sperando che sia allo stesso tempo di ottima qualità.