TumbleSeed – Recensione – Switch eShop


– Introduzione –

Iniziamo come al solito con la scheda del gioco, elencandone tutte le informazioni. TumbleSeed, è un titolo indipendente action/adventure game realizzato dal Team TumbleSeed e pubblicato da aeiowu sull’eShop di Nintendo Switch. TumbleSeed arriverà il prossimo 2 maggio 2017 sul Nintendo eShop europeo di Switch, al prezzo di €14,99.


– Storia e personaggi –

Scala una montagna generata casualmente evitando le buche e sconfiggendo creature corrotte in questo action game. TumbleSeed è un gioco facile da imparare ma difficile da padroneggiare. Bilancia il seme, fallo diventare più forte con i potenziamenti e incontra nuovi amici mentre ti fai strada verso la vetta.

Ci sono più di 30 potenziamenti unici da scoprire, Con il rumble HD puoi sentire i semi che attraversano lo schermo.


Tumbleseed è un titolo roguelike davvero molto particolare, se non addirittura unico nel suo genere, nonostante sia solamente un piccolo indie game. Il gioco vi metterà nei panni di un seme occhialuto, o meglio di molti semi dello stesso tipo, ma con tipologie differenti, che andranno fatti avanzare verso l’alto delle montagne, nel bizzarro, ma naturale mondo di gioco. Le parole d’ordine di Tumbleseed saranno concentrazione, equilibrio nei controlli di gioco e decisamente molta pazienza. Scordatevi anche il solo acquisto se pensate di non riuscire ad avere anche solo una di queste qualità. Il titolo sarà controllabile tramite gli stick dei controller di Switch. Nel gioco dovrete guidare una sorta di semi occhialuti, che si troveranno a cavallo di una sorta “di barra spaziatrice”, spostabile con i due stick verso la parte sinistra e destra, sempre verso l’alto. A seconda dello spostamento dello stick destro o sinistro, la barra tenderà a far scivolare il seme in una direzione o nell’altra. L’abilità del giocatore sarà quella di riuscire a controllare e bilanciare il movimento del seme, evitando la collisione con i nemici, ma sopratutto le numerose buche presenti all’interno dei livelli di gioco. La fase di tutorial partirà sin da subito, appena lo schermo iniziale di caricamento del seme “sboccerà”, mettendovi immediatamente nei panni del primo dei semi, quello base di colore rosa, fondamentale per avanzare nelle prime fasi. Questo perché ogni seme raccolto, sarà come se fosse un vero e proprio potenziamento. Ognuno di essi infatti avrà degli effetti differenti, il primo dei semi ottenuto vi permetterà ad esempio di creare dei checkpoint. Ma come utilizzare questi semi? Questi andranno utilizzati in una sorta di terreni a forma di rombo, nei quali andranno piantati i cristalli raccolti (o farmati con altri terreni ed abilità di semi specifici), permettendo così di sfruttare l’abilità specifica del seme. Le abilità saranno numerose, tra i semi base più utili, se non fondamentali, troviamo la possibilità di piantare una bandierina del checkpoint, utilissima per piazzare un punto di ritorno nel caso di morte, oppure il seme “farm di cuori”, che permetterà di raccogliere frammenti di cuore, utili appunto per aumentare il numero massimo di cuori, o recuperarne qualcuno nel caso in cui ne avremo persi.


Parlando invece dei controlli in maniera specifica, Tumbleseed vi introdurrà agli stessi (sempre tramite il tutorial), in maniera abbastanza chiara, anche se molto primordiale. I controlli però vanno anche messi alla prova, vista anche la loro iniziale macchinosità. Il punto è che non si ha il tempo di farlo nel titolo, (almeno inizialmente), infatti come ribadito ormai decine di volte, i primi livelli non vi metteranno alla prova per testare le vostre iniziali capacità di gioco, e aiutarvi a migliorarle entrando nelle meccaniche, bensì faranno letteralmente sclerare a suon di nomine di santi di tutte le religioni a noi conosciute. Un approccio iniziale sbagliato (almeno a mia modesta opinione), forse tollerabile in parte considerando che stiamo parlando di piccolo titolo indipendente. Tralasciando ciò, Tumbleseed ha da offrire comunque delle meccaniche abbastanza interessanti. La raccolta dei semi infatti sarà abbastanza casuale, togliendo i primi 5 ottenibili nel tutorial, gli altri saranno ottenibili a random all’interno di zone nascoste, accessibili attraverso delle buche speciali. Nelle stesse potrete scegliere tra due potenziamenti differenti, selezionati in maniera casuale dal gioco, per poi testarli all’interno di due bonus stage (con vite infinite), per cercare di capire il loro funzionamento, altri tutorial “stage” che ho particolarmente apprezzato in Tumbleseed. Ogni zona del gioco vi permetterà di “sperimentare” le abilità dei vostri nuovi semi, sempre se nel caso in cui avrete imparato a muovere il vostro seme, senza farlo cadere o sbattere contro i nemici. Ogni abilità di gioco sarà utilizzabile per un numero di cristalli specifico, questo per evidenziare il fatto che alcune di esse, siano più rare e più potenti, specialmente nel caso in cui si tratti di abilità offensive, utili ad eliminare un gran numero di nemici, ottenendo così anche un buon bottino di cristalli da poter piantare nelle buche. Tumbleseed presenterà anche delle funzionalità online, ovvero delle leaderboard con classifiche a punteggio, oltre a delle “Daily Challenge”, ovvero delle sfide giornaliere, nelle quali il giocatore potrà mettersi alla prova per ottenere il punteggio migliore possibile. Tumbleseed sarà giocabile con tutte le tipologie di controller di Nintendo Switch, potrete infatti giocare al titolo con i Joycon staccati e attaccati al grip o allo schermo della console, oppure utilizzare il Nintendo Switch Pro Controller. Personalmente ho trovato più comodo l’utilizzo dei Joycon staccati da ogni periferica, questo perché la loro natura “free”, permette di riuscire ad avere dei movimenti più “liberi” quando dovrete muovere il vostro seme con gli stick, nonostante la mancanza del giroscopio. Non ho disdegnato però anche l’utilizzo del Nintendo Switch Pro Controller, decisamente comodo con tutti i titoli presenti attualmente sullo store della console. Parlando della longevità, anche questa sarà condizionata dai problemi sopraindicati. Infatti se riuscirete a superare indenni le prime fasi di gioco, il titolo potrebbe durarvi qualche ora, vista la presenza di 5 mondi giocabili, seppur rigiocabili per le classifiche a punteggio. Nel caso contrario lo dropperete anche nel giro della prima ora/e di gioco. Infine nonostante il titolo non lo permetta in maniera chiara e diretta, sarà possibile giocare in co-op in due giocatori, tenendo i controller nel modo “classico” in verticale, sebbene sia ancora più complicato che con una persona singola. Basterà dare uno dei due Joycon al secondo giocatore, che dovrà muovere la parte destra o sinistra della barra del seme.


– Valutazione Finale –

PRO:

  • Un concept davvero interessante e innovativo, probabilmente ancora mai visto nel mondo degli indie, ma anche del gaming in generale.
  • Nonostante l’iniziale macchinosità, una volta presa la mano con i controlli, il titolo risulta godibile e comodo (allo stesso modo) con qualsiasi tipologia di controller utilizzabile nel gioco.
  • Presenza di una modalità co-op fino a due giocatori, piccole quest in-game e utilizzo concreto dell’HD Rumble di Switch.
  • Presenza di contenuti extra come leaderboard online e sfide giornaliere
  • Un tutorial semplice ma decisamente efficace…
  • Una grafica vivace e colorata, non eccelsa ma davvero dignitosa.

CONTRO:

  • Se non avete un minimo di pazienza, concentrazione ed equilibrio, scordatevi di poter solamente provare a giocare a questo titolo.
  • Il gioco non sfrutta una delle caratteristiche più abusate da Nintendo, ovvero il Giroscopio, funzione che sarebbe stata perfetta per questo titolo.
  • Controlli davvero macchinosi e inusuali, specialmente nelle prime fasi iniziali, seppur abbastanza originali.
  • Una difficoltà decisamente sbilanciata, specialmente nelle prime fasi di gioco.
  • … anche se un po lungo e decisamente troppo semplice.
  • Mancanza delle lingue europee (compreso l’italiano), pecca poi non così grave per un piccolo indie, ma comunque da sottolineare.

Grafica: 7,5

Sonoro: 8

Giocabilità / Gameplay: 7

Longevità: 7

Fattore Nintendo (Switch): 7,5


Voto Finale:

7,5/10

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