The Legend of Zelda: Link’s Awakening, Yoshiki Haruhana, il graphic refining director, parla dello stile del titolo

Nintendo ha pubblicato un’intervista a Yoshiki Haruhana, uno dei membri del team di The Legend of Zelda: Link’s Awakening.

 

The Legend of Zelda: Link’s Awakening con il suo stile grafico, secondo il graphic refining director, Yoshiki Haruhana, ricorda molto i diorami, ispirato da quest’ultimi per il mondo di gioco.


Ricordiamo che il celebre titolo per Game Boy del 1993, è rinato sulla console ibrida di Nintendo in alta definizione, pubblicato il 20 settembre 2019 in esclusiva per Nintendo Switch.


Yoshiki Haruhana, il graphic refining director di The Legend of Zelda: Link’s Awakening, ci parla dello stile grafico del gioco!


09/10/2019

The Legend of Zelda: Link’s Awakening per le console della famiglia Nintendo Switch è ora disponibile! Se ti interessa saperne di più sulle origini dello stile grafico del gioco direttamente dal graphic refining director Yoshiki Haruhana, continua a leggere!

A lei la parola, Haruhana-san!

Salve a tutti! Sono Yoshiki Haruhana e mi sono occupato della direzione grafica per questo titolo. L’originale The Legend of Zelda: Link’s Awakening per Game Boy è stato pubblicato più di 20 anni fa e sono ancora in molti a conservarne un bel ricordo. Partendo da questo presupposto, quando abbiamo valutato come svecchiare la grafica la nostra priorità è stata fare in modo che il nuovo look non apparisse “forzato”.

Invece di ricreare il gioco con una grafica all’avanguardia, abbiamo cercato di catturare la semplice universalità che caratterizzava la grafica a pixel dell’epoca. Spero che, giocando, tutti riescano a proiettare la propria idea di Link’s Awakening su questo titolo.

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Volevamo anche fare in modo che il mondo di gioco somigliasse a un diorama. Durante lo sviluppo del gioco ci siamo immaginati che Link fosse una statuetta alta più o meno 10 centimetri e gli abbiamo creato intorno un vero e proprio mondo in miniatura, bilanciando così due obiettivi apparentemente inconciliabili: evocare il fascino di una creazione ricca di dettagli e al contempo mantenere la scala che avevamo pensato per Link evitando di aggiungere dettagli superflui. Devo ammettere che è stato molto più facile a dirsi che a farsi!

A proposito, allo stand Nintendo dell’E3 2019 erano presenti dei veri diorami! Lo staff alla fiera ce l’ha messa tutta e ha creato qualcosa di spettacolare! Sono rimasto molto colpito dal risultato finale!

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All’inizio, quando ho sentito che avrebbero costruito dei veri diorami, ero un po’ preoccupato, perché in un certo senso sarebbero stati la cartina di tornasole per capire se avevamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati riguardo la grafica del gioco. Dopo averli visti, però, ho capito che avevamo seguito la direzione giusta. È stata una grande fonte di incoraggiamento negli ultimi mesi di sviluppo.

Tornando al gioco, vorrei solo aggiungere che spero che di tanto in tanto vi prendiate una pausa dall’esplorazione dell’isola per sbirciare dentro qualche casa. Ognuna di esse è a sua volta un piccolo diorama. Abbiamo aggiunto piccoli dettagli ovunque, anche nelle parti del gioco che non fanno parte dell’avventura principale, e sarei davvero felice se vi prendeste del tempo per guardarvi attorno.

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