Dragon Quest Builders 2: rivelata la presenza della Materials Island

L’ultimo numero di Weekly Jump ha rivelato nuove informazioni in merito alle isole presenti in Dragon Quest Builders 2, in arrivo su Nintendo Switch.

Nel gioco sarà infatti presente un’isola denominata Materials Island, dove sarà possibile ottenere molti materiali per la costruzione di oggetti (quasi illimitati) nel gioco.

Quest’isola è anche il luogo nel quale si possono trovare le creazioni dei vincitori del contest “Builders 100 Landscapes”.

Ricordiamo anche il livestream che sarà trasmesso su Youtube il prossimo 14 novembre 2018 dalle 13:00 alle 14:30 (ora italiana), mostrando alcuni altri aspetti del multiplayer di Dragon Quest Builders 2.

Il titolo sandbox dedicato alla serie JRPG di Square Enix, sarà disponibile infatti nel corso del 2019 sui Nintendo Switch europei e americani.

Dragon Quest Builders sarà pubblicato già dal 20 dicembre 2018 sui Nintendo Switch giapponesi, al prezzo di 7,800 yen.


Dragon Quest Builders 2 supporterà un Multiplayer (non si sa se solo locale o online, ma è molto probabile entrambe), fino a quattro giocatori, e i blocchi impilabili sono aumentati di tre unità, 64 verso l’alto, 32 verso il basso rispetto al primo capitolo.

Sarà possibile immergersi nel sottosuolo marino, e saranno presenti delle cascate, richieste a gran voce dall’utenza del primo capitolo

Dragon Quest Builders 2 si collocherà dopo gli eventi accaduti in Dragon Quest II. Sarà possibile trasferire i dati di salvataggio del primo Dragon Quest Builders su Nintendo Switch, utilizzati e/o trasferiti nel secondo capitolo.


Collegando i dati salvati dal primo Dragon Quest Builders, sarà infatti possibile ottenere due oggetti bonus, Legendary Builder’s Hat e la ricetta per il Dragonlord’s Throne, solamente però se alcune condizioni vengono rispettate.

La prima condizione è che si devono avere dei dati salvati nel quale il “Banner of Hope” sia stato eretto nel primo Dragon Quest Builders.

Per ottenere invece la ricetta per il Dragonlord, che permetterà al giocatore di trasformarsi nel temibile Signore del Draghi, ogni volta che si siederà sul trono, è quella di aver salvato i dati dopo aver completato il capitolo finale di Dragon Quest Builders.


In Dragon Quest II, il clerico Hargon che progettava di distruggere il mondo sacrificando la propria vita per convocare il Dio della distruzione: Malroth, fu sconfitto dai discendenti degli eroi, ma un ordine religioso che ha ereditato le intenzioni di Hargon, è apparso con l’intenzione di sradicare i Costruttori in Dragon Quest Builders 2.

La pace successiva la morte di Hargon (in DQII) è terminata con l’ascesa del “Hargon Order”, il cui obiettivo è distruggere il mondo. Esso guidò la distruzione di città e castelli in tutto il mondo, e la terra cadde di nuovo in rovina con pochi superstiti ancora in vita.

Per un ordine religioso il cui obiettivo è distruggere e dominare ogni terra, un Costruttore con il potere di creare oggetti è un ostacolo davvero temibile. Il protagonista di Dragon Quest Builders 2, un costruttore, è stato catturato dal “Hargon Order” e gettato in prigione.

Il sottotitolo fa riferimento a Malroth, noto “Villains” apparso nel vecchio Dragon Quest II, e i protagonisti, realizzati da Akira Toriyama, sono discendenti del leggendario/a costruttore/ice che una volta ha salvato il mondo (in Dragon Quest Builders).

Come i loro antenati, anche i nuovi eroi della costruzione potranno usufruire del potere di craftare oggetti, senza però avere l’esperienza necessaria per farlo, affidandosi così al Builder’s Book”, cercando di diventare un costruttore a tutti gli effetti.

La nuova avventura si svolgerà nella “Vacant Island”, un’isola enorme disabitata, senza case o città, dove è presente della lava e solamente un tempio artificiale visibile da una montagna.


 

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