Dragon Quest Builders 2: nuove informazioni sul titolo da Square Enix, il perchè del sequel, successo e multiplayer

Square Enix ha recentemente rivelato nuove informazioni su Dragon Quest Builders 2, in arrivo nei prossimi mesi su Nintendo Switch.

Nuove info emergono in merito al sequel del sandbox approdato all’inizio del mese di febbraio sulla console di Nintendo. 

Il motivo per cui è stato realizzato Dragon Quest Builders 2 è essenzialmente derivato dal successo del primo capitolo. C’erano molte richieste per un sequel, oltre alla possibilità di inserire elementi e novità rispetto al primo Builders.

Alcune delle richieste più pressanti sono stati quelle di avere un flusso d’acqua da altitudini più elevate e di fabbricare oggetti da punti sempre alti, oltre alla possibilità di avere un multiplayer fino a quattro giocatori.

 

Allo stato attuale dello sviluppo, Dragon Quest Builders 2 è tre volte più grande di Dragon Quest Builders. Square Enix pensò che sarebbe stato meglio spingere al limite l’hardware, per questo motivo fu deciso che Dragon Quest Builders 2 sarà pubblicato su PS4 e Nintendo Switch.

I producer non possono condividere molto sul multiplayer, ma stanno pensando a un modo per creare un’area di gioco dedicata alla riunione di molti giocatori.

Per quanto riguarda la trama, sarà presente un “giovane compagno di viaggio di nome Malroth (il boss finale di Dragon Quest II). I fan potrebbero associare Malroth a Dragon Quest II, ma pare non sarà necessario aver giocato a Dragon Quest II per godersi il titolo.

Allo stesso tempo non si sa se ci sono collegamenti con il primo Dragon Quest Builders, ma come per DQII, sarà possibile giocare Dragon Quest Builders 2 senza aver terminato il primo.


Annunciato lo scorso anno nel livestream “Dragon Quest Summer Festival 2017”, Dragon Quest Builders 2 vedrà la luce in estate su Nintendo Switch.

Dragon Quest Builders 2 supporterà un Multiplayer (non si sa se solo locale o online, ma è molto probabile entrambe), fino a quattro giocatori, e i blocchi impilabili sono aumentati di tre unità, 64 verso l’alto, 32 verso il basso rispetto al primo capitolo.

Sarà possibile immergersi nel sottosuolo marino, e saranno presenti delle cascate, richieste a gran voce dall’utenza del primo capitolo.  

Sarà possibile trasferire i dati di salvataggio del primo Dragon Quest Builders su Nintendo Switch, utilizzati e/o trasferiti nel secondo capitolo, anche se non si sa come lo saranno.

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