Nelle scorse ore è stato effettuato un conteggio dei titoli in arrivo questa settimana sul Nintendo eShop di Switch, che tocca la vetta dei 22 giochi in uscita.
Sia chiaro fa piacere vedere un’interesse così importante verso una console popolare come Nintendo Switch, considerando poi quel che è successo con Wii U, ma il problema è differente.
Finora si erano sorpassati nemmeno i 10 titoli settimanali, spesso molti di questi di natura indipendente, ed alcuni terze parti, come nel caso di WWE 2K18, unico titolo AAA in uscita questa settimana su Nintendo Switch.
Martedì 5 dicembre 2017
– Caveman Warriors
– Nine ParchmentsMercoledì 6 dicembre 2017
– WWE 2K18
Giovedì 7 dicembre 2017
– Human: Fall Flat
– Teslagrad
– Phantom Breaker Battlegrounds Overdrive
– Slain: Back from Hell
– Vostok Inc.
– Dimension Drive
– Embers of Mirrim
– Riptide GP: Renegade
– Plantera Deluxe
– ACORN Tactics
– Yodanji
– Red Game Without a Great Name
– The Sexy Brutale
– Plague Road
– Gunbird
– Floor Kids
– TouchBattleTankSP
– Top Hunter: Roddy & Cathy (Neo Geo)Venerdì 8 dicembre 2017
– Tennis in the Face
Non si era mai andati a toccare la soglia dei 20 titoli usciti in una singola settimana, roba che su Wii U (ma anche su altre piattaforme) uscivano 22 titoli in tipo 7 settimane, una cosa totalmente fuori di testa.
Ripeto fa piacere vedere un giro di titoli così enorme di giochi su Nintendo Switch, ma questa totale mancanza di “limitazione di uscite” da parte della casa nipponica, può portare a più di un piccolo problema.
La prima cosa che mi viene in mente è sicuramente la confusione dell’acquirente “medio”, ma anche quello più esperto (forse meno), su cosa acquistare.
Un’enormità di titoli usciti può portare a non conoscerne la loro natura, in quanto spesso non vengono mostrati agli occhi del pubblico per tempo, attraverso recensioni e video gameplay (alle volte accessibili solo al lancio per embarghi vari), trailer o informazioni sul gioco, che vanno seriamente a minare l’interesse (positivo o negativo) dell’acquirente, attualmente confuso da prezzi spesso esagerati (vedisi il recente Yooka-Laylee e i suoi €39,99 a tipo un anno di uscita dalle altre piattaforme), oltre che a titoli spesso discutibili in termini di qualità, spesso mascherati da giochi “ultrafighi”, grazie a screenshots, pubblicità e trailer spesso troppo appariscenti.
Il tutto senza considerare patrimoni “non” infiniti da parte dei videogiocatori, che giustamente pensano ed hanno un budget “prestabilito”, per acquistare dei titoli sul Nintendo eShop, così come su altri shop digitali come STEAM, Origins, PSN e Xbox Live
I problemi però si spostano anche su altri lidi, gli sviluppatori indipendenti si presentano su Switch spesso con il loro unico titolo (alcune volte due o tre), con il quale combattono la loro “guerra”, in un mercato in cui escono decine e decine di titoli indie validi (e anche no) ogni settimana, spesso venendo oscurati (ingiustamente), dalla stessa mole di uscite.
Ciò ovviamente può comportare delle vendite “digitali” basse, (anche se è un problema ancora lontano attualmente su questa piattaforma) e sappiamo tutti che per un piccolo sviluppatore (per quanto per investire su Switch ci vuole un discreto budget), possa addirittura esserci un rischio concreto di chiudere baracca e burattini, anche se non vi nego che personalmente parlando, alcuni sviluppatori meriterebbero davvero questa sorte.
Non nego anche che per chi gestisce video e recensioni (amatorialmente e non), non è affatto semplice questa situazione. Per quanto sia sempre un’onore provare titoli in anteprima (e si anche indie game di qualità se permettete), alle volte si ha una sensazione di dispersione con tutti questi titoli in uscita su Nintendo Switch, giocandoli e non avendo un qualcosa che ti possa rimanere dentro veramente, vuoi per finire velocemente alcuni titoli per fare in tempo la recensione, o farci un semplice video gameplay nei casi limite.
Ci sono stati titoli che ci mi hanno regalato tante emozioni, basti pensare alle campagne DLC di Shovel Knight, Snake Pass, Blaster Master Zero, Shantae Half-Genie Hero, Severed, Axiom Verge e tanti altri ancora.
Insomma in sostanza l’unica che sembrerebbe essere davvero soddisfatta di questa situazione pare essere Nintendo, vuoi per un guadagno (anche giusto sia chiaro), dovrebbe ripensare davvero la scaletta delle uscite settimanali del Nintendo eShop.
Magari pensando a rendere più rigida (come succedeva all’inizio di Switch, ma in parte anche con Wii U), la selezione dei titoli, alcuni infatti spesso si presentano con bug e glitch, se non addirittura con problemi evidenti anche all’occhio meno esperto, citiamo ad esempio il calo di frame rate evidente di RIME.
Insomma spero veramente in un 2018 di Nintendo Switch con tanti titoli di qualità in uscita per questa console e il suo eShop, sperando però allo stesso tempo che questi siano distribuiti con la testa, e non solo con il pensiero di voler piazzare sempre più giochi (spazzatura), per accattare qui e la qualche soldino in più, o per farsi sfoggio della mera “quantità”, a discapito della tanto osannata qualità “Nintendo Difference”, o del concetto stesso di “Nindies”.