Stick It to The Man – Recensione – Switch eShop


– Introduzione –

Iniziamo come al solito con la scheda del gioco, elencandone tutte le informazioni. Stick It to The Man è un titolo adventure/rompicapo realizzato e pubblicato da Zoink Games sull’eShop di Nintendo Switch. Stick It to The Man arriverà il 23 novembre 2017 sul Nintendo eShop europeo di Switch, al prezzo di €17.99.


– Storia e personaggi –

Help Ray escape in this humorous and acclaimed platform puzzler!

Hard hat tester Ray has a bizarre accident and wakes up with a giant pink spaghetti arm sticking out of his brain! With his awesome new powers he can read minds and change the world with stickers but he’s on the run for a crime he didn’t commit. Can you help Ray out of this sticky situation?

  • Solve puzzles by changing the world with stickers!
  • Swing around with your giant spaghetti arm!
  • Mindread an amazing cast of characters in this story-driven adventure game
  • Story by Ryan North, writer of Adventure Time

 


La febbre del sabato sera (dei nonni)

Partiamo con una premessa importante, Stick it to the Man è un titolo già arrivato il 1 maggio 2014 su Wii U eShop (grazie a suo tempo alla pubblicazione di Ripstone), ed approda in una nuova versione su Nintendo Switch. Le differenze sonstaziali non sono molte, almeno in termini di grafica, ma ne parleremo più avanti nei paragrafi. La storia vede protagonista Ray, uno strambo ragazzo che ha avuto un ancora più assurdo incidente, che lo ha portato ad avere un braccio rosa che gli spunta dal cervello. L’intero concept di gioco girerà proprio attorno a questo fatto, ovvero un potere acquisito (e non voluto), che permetterà al protagonista di leggere le menti di tutti i personaggi presenti all’interno del gioco. Si sa però (come alcuni film ci hanno insegnato) sapere cosa pensano le persone in un determinato momento, può essere un vantaggio, ma sentire tutti i pensieri degli altri, può anche portare a disavventure inaspettate, oltre che a situazioni imbarazzanti. Nel caso di Ray, la situazione porterà spesso a suo vantaggio questo potere, in quanto potrà acquisire informazioni importanti, oltre che a oggetti utilizzabili, per poter capire qual’è il problema di quello specifico NPC presente all’interno del livello. Lo scopo di Stick it to the Man, sarà proprio quello di scoprire la presenza di questo gigantesco braccio di spaghetti rosa nella testa di Ray, ma allo stesso tempo bisognerà conoscere nuovi personaggi, risolvere i loro dilemmi esistenziali, abbinati spesso ad altri NPC, utilizzare e prendere gli oggetti da quest’ultimi, per applicarli a situazioni adeguate. ad esempio inserire un bersaglio “da circo” su un NPC, per farlo colpire da un animale con un cannone.


La lettura del pensiero

Gli elementi puzzle/rompicapo, saranno la chiave per avanzare all’interno di Stick it to the Man. Bisognerà essere intuitivi, nemmeno molto alle volte visto gli “hints” dati da alcuni personaggi, ascoltare i pensieri per acquisire oggetti “adesivo”, per sfuggire ad un destino criminale non voluto dal protagonista. Ray infatti sarà anche inseguito da una specie di banda di criminali, che vorrà a tutti costi catturare il nostro eroe, cercando di scoprire come funziona il suo potere e probabilmente utilizzarlo per i loro scopi. Non spoilerandovi altro, il titolo girerà unicamente attorno alla storia di Ray, tra famiglia, amore, amici e nemici, rompicapi logici da completare, ovvero cercare di capire quale adesivo applicare ad un determinato personaggio. Ciò sarà unito ad un pizzico di “platforming”, derivante dei livelli con spesso piattaforme rialzate, spesso sorvegliate dagli scagnozzi della banda sopraindicata. Ogni volta che un membro di questi criminali vedrà Ray, la reazione sarà sempre la stessa, ovvero quella di cercare di rincorrerlo per catturarlo ed elettrificarlo con una pistola elettrica. L’unico modo di “perdere” in questo titolo (o quasi), sarà proprio quello di farsi catturare, o cadere nel vuoto da una piattaforma specifica. Apparte questi momenti “d’azione”, il resto spesso sarà relegato alla sola “logica” e “intuizione”, il che non è un male, specialmente se amate titoli puzzle game di questo tipo. Stick it to the Man sarà condito di tanto divertimento, citazioni, follia ed anche depressione e disagio, in un mix adrenalinico, pronto a cogliervi pienamente alla sprovvista in tutti e 10 capitoli del gioco di Zoink Games.


Capitolo 6, uno dei più folli

Parlando del gameplay ordunque, in Stick it to the Man bisognerà principalmente ascoltare le menti altrui, capire il disagio o il problema del personaggio analizzato, scovare una possibile soluzione, derivante un determinato adesivo, e poi risolvere il problema, ottenendo alcune volte altri adesivi, da utilizzare poi su un altro NPC. Essenzialmente il gioco funzionerà in questo modo, dovrete dunque avere pazienza, scoprire tutti i personaggi presenti all’interno di uno stage (spesso infatti saranno nascosti e scovabili tramite la il braccio rosa di Ray), e fare ciò che è giusto per loro. Il braccio rosa non sarà solo in grado di analizzare le menti altrui, ma permetterà al protagonista di arrampicarsi su degli spilli, utile per evitare i manigoldi della banda criminale, scoprire sezioni “cartacee” rimovibili delle case presenti nel livello (a mo di Paper Mario per intenderci), ma sopratutto permetterà l’utilizzo degli adesivi raccolti nell’inventario, applicabili come uno stampino, proprio dal braccio rosa magico. Non sarà possibile però applicare gli adesivi ad ogni personaggio, come affermato qui sopra, ogni adesivo sarà abbinabile ad un determinato NPC, questo perchè andrà scoperto l’utilizzo di un determinato oggetto in base al problema espresso dalla mente.

fratelli siamesi scontenti

Ad esempio se un lottatore di wrestling nerd, ma con a tre teste (si c’è anche questo xD), viene bullizzato dagli altri suoi fratelli siamesi, bisognerà ottenere un determinato oggetto, che gli permetterà di diventare il fratello con le gambe più lunghe, in modo da riuscire a controllare l’intero corpo. Ciò permetterà di cambiare la storia di quel personaggio, oltre che ottenere spesso un adesivo necessario ad un problema differente, espresso da uno degli altri NPC. Vi capiteranno dunque situazioni folli e contorte, tra psichiatri in depressione, cani infuriati e situazioni padri e figli contrapposte tra loro. Il titolo non avrà una longevità infinita, come detto qui sopra, Stick it to the Man sarà composto di 10 capitoli, spesso non troppo lunghi, specialmente quelli “di intermezzo”, che potrebbero richiedervi al massimo 4-5 ore di gioco effettive. Il titolo però conterà il numero di persone che avrete “analizzato” con il braccio di Ray, ed ogni capitolo sarà rigiocabile per riuscire ad incontrare tutti i personaggi NPC, anche se effettivamente ciò non allunga a dismisura la longevità del titolo di Zoink Games.


Contro gli scagnozzi
Cani curiosi

Tecnicamente Stick it to the Man non ha fatto un passo in avanti. Il titolo si presenta così come era arrivato su Wii U eShop. La versione per Nintendo Switch però non permetterà di sfruttare il “doppio schermo” come su Wii U, anche se questo non sarà un effettivo problema. Nonostante la mancanza di un doppio schermo “guida” alle menti altrui, il titolo non risulta essere così castrato, in quanto la schermata unica di “lettura del pensiero”, sembrerebbe essere più immediata ed efficace, anche se forse meno “cinematografica”. Parlando delle musiche, i brani saranno davvero godibili, conditi da pezzi in stile “Jazz” ben realizzati e coerenti con l’astmosfera misteriosa e avventura del gioco. I controlli saranno al fiore all’occhiello del titolo. Probabilmente è la prima volta che mi accade, ma in Stick it to the Man, ho riscontrato una comodità e un feeling con i comandi adeguato con qualsiasi tipologia di controller e controlli offerti dalla console di Nintendo. Che siano i tanto apprezzati/odiati Joy-con, staccati o attaccati a grip o dock, o il Nintendo Switch Pro Controller, sia su schermo portatile che su TV, il titolo risulterà pienamente godibile, senza alcuna costrizione. Sarà per la sua azione non così “action”, apparte le corse scappando dagli scagnozzi, ma sta di fatto che Stick it to the Man su Nintendo Switch, risulta essere una versione migliore e più comoda (dal punto di vista dei comandi), rispetto alla versione Wii U. Persino la risoluzione grafica, seppur non così eccezionale visto la data del titolo, risulterà adeguata sia su TV che su schermo portatile, dando una visione d’insieme e un colpo d’occhio sempre massimo. Non è così da sottovalutare, in quanto spesso saranno presenti elementi e zone nascoste coglibili dal giocatore, solo se sarà attento ai dettagli presenti su schermo, ed una buona risoluzione fa si che questa azione non diventi così frustrante da eseguire. Terminando il discorso, Stick it to the Man è un titolo da possedere, specialmente se amate i puzzle, o non avete avuto modo di giocarlo a suo tempo su Wii U.


– Valutazione Finale –

PRO:

  • Una trama interessante, mista ad elementi puzzle e rompicapo davvero godibili
  • Assolutamente divertente e pieno di personaggi e situazioni una più folle dell’altra
  • Una longevità non eccessiva, ma che non sarà così di peso dopo il finale del titolo.
  • L’utilizzo del braccio rosa di Ray, sarà uno degli elementi vincenti del titolo
  • Musiche Jazz davvero godibili e mai ripetitive.

CONTRO:

  • Un prezzo iniziale un filino eccessivo, vista l’offerta di titoli presenti su Nintendo Switch
  • Il titolo potrebbe annoiare i giocatori che non amano un azione lenta e ragionata
  • La presenza del touchscreen poteva arricchire l’esperienza di gioco.

Grafica: 8

Sonoro: 8,5

Giocabilità / Gameplay: 8,5

Longevità: 7,5

Fattore Nintendo (Switch): 8


Voto Finale:

8/10

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