Piczle Lines DX – Recensione – Switch eShop


– Introduzione –

Iniziamo come al solito con la scheda del gioco, elencandone tutte le informazioni. Piczle Lines DX, è un titolo puzzle game, realizzato da Score Studios e pubblicato da Rainy Frog sull’eShop di Nintendo Switch. Piczle Lines DX è arrivato lo scorso giovedì 24 agosto 2017 sul Nintendo eShop europeo di Switch, al prezzo di €14.99.


– Storia e personaggi –

 Traccia delle linee per collegare i numeri e completare le immagini nascoste in questo super appassionante picture puzzle!

Dovrai collegare i numeri con lo stesso colore usando altrettanti blocchi! I controlli sono semplicissimi e ti permetteranno di tracciare subito una linea dopo l’altra rivelando pian piano l’immagine! Attenzione: se cominci non riuscirai più a smettere!

Completa i 100 livelli della Modalità Storia, che narra le vicissitudini di un simpatico professore e della sua strana invenzione, la fotocamera Piczle-Matic. Ogni puzzle risolto ti farà avanzare nella storia!

Il divertimento continua poi nella Modalità Puzzle, con oltre 200 puzzle in più!

Risolvi puzzle con immagini di ogni tipo, dagli sport ai veicoli, dal cibo agli animali! Selezionali in qualunque ordine tu voglia o apri più puzzle insieme per passare da uno all’altro e riprenderli in qualunque momento.

Disegna direttamente sullo schermo in modalità portatile o gioca con i Joy-Con in modalità TV o da tavolo!

Aggiornamenti GRATIS in arrivo!

Piczle Lines DX verrà aggiornato in maniera regolare con nuovi pacchetti di puzzle gratuiti*!


Una delle strisce di fumetto della modalità Storia

Piczle Lines DX è un titolo puzzle game davvero singolare, dall’aspetto semplice (almeno in apparenza), ma che vi regalerà una buona dose di divertimento. Il gioco verrà introdotto da una piccola striscia di fumetti, che narrerà le vicende di uno strambo e simpatico professore, insieme a Score e Gig, una giovane insieme al suo animaletto, e la sua portentosa fotocamera Piczle-Matic, in grado di trasformare gli oggetti in Pixel. Score, la giovane ragazzina tutto pepe però, fa cadere la macchina a terra rompendola, facendo così scomparire letteralmente gli oggetti presenti nel laboratorio del professore. Ed eccoci qui al vero scopo del titolo, ovvero riuscire a rianimare gli oggetti scomparsi attraverso la risoluzione di diversi rompicapi. Piczle Lines DX inizia la sua ascesa, facendoci entrare così nelle meccaniche di gameplay del titolo quasi nell’immediato. Nel gioco dovrete riunire dei numeri tra di loro, scegliendone due che abbiano lo stessa cifra, oltre che lo stesso colore e forma. Tendenzialmente i numeri (apparte l’1) saranno di forma tonda, quindi la parte più importante sarà quella di unire due numeri con lo stesso valore e lo stesso identico colore. Per fare ciò dovrete tracciare delle linee, che andranno a riempire tutte le caselle dell’immagine nascosta del quadrato, che apparirà solamente nel caso in cui TUTTE le caselle saranno riempite in maniera completa e perfetta.

Oggetto ricreato!

Come succede nei titoli della serie Picross, anche in Piczle Lines DX sarà fondamentale saper riempire a dovere gli spazi del proprio quadrato, cercando di non tracciare linee tra numeri dello stesso colore o forma totalmente a caso, ma utilizzando un certo raziocinio. Infatti tracciando linee a random potreste fare un errore fatale, in quanto spesso (specialmente nei livelli più avanzati del gioco), saranno presenti moltissimi numeri “esca”, ovvero con lo stesso colore e lo stesso numero, che vi potranno indurre all’errore. Ciò comporterà riempire un determinato spazio, che in realtà andava occupato da un altro segmento di linea legato ad un altro numero, o allo stesso ma di un altro colore. Allo stesso tempo, anche i colori potrebbero essere un problema (si sono daltonico io probabilmente e tra l’altro c’è una modalità daltonismo nel gioco lol), in quanto spesso, specialmente con le tonalità di blu, potreste fare fatica a riconoscere subito un blu scuro da un blu leggermente più chiaro, ma la modalità Daltonismo, servirà proprio a risolvere questo problema. Fatte queste premesse e acquisendo una base di conoscenza del gameplay di Piczle Lines DX, il gioco diventerà molto più scorrevole e semplice, almeno nelle prime fasi di gioco.


Primo mondo completato, e oggetti ripristinati

Infatti mano a mano che scorrerete i vari mondi (cinque in totale nella modalità Storia), potreste imbattervi in un rompicapo davvero tosto da risolvere, ed impiegarci anche diversi minuti, se non addirittura anche un’oretta per riuscire a completarlo. Si sa però, la sfida “puzzle game” è il pane quotidiano per gli amanti dei rompicapi (tra cui io ovviamente), e vedere un livello di sfida crescente, nonostante il titolo possa inizialmente sembrare una casualata per attirare giocatori più giovani, fa davvero molto piacere. Piczle Lines DX presenterà due diverse modalità di gioco. Come accennato in precedenza, la modalità Storia sarà quella principale, nella quale ruoteranno gli eventi dei protagonisti e l’aspetto del laboratorio del professore, arricchito sempre di più di oggetti nel momento in cui sarete in grado di ricrearli, completato i vari rompicapi di gioco. L’altra sarà la Modalità Puzzle, ovvero una sorta di modalità “Libera”, dove potrete mettervi alla prova con rompicapi distribuiti in vari pacchetti, suddivisi da varie categorie, come Sport, Animali domestici, veicoli, strumenti, Cibo e bevande, con oggetti nascosti legati appunto alla propria categoria. Gli sviluppatori inoltre hanno già svelato l’arrivo di nuovi pacchetti puzzle, che andranno ad arricchire in futuro l’esperienza dell’acquirente e videogiocatore di Piczle Lines DX. I puzzle rappresentati, varieranno la loro grandezza in base alla forma in pixel dell’oggetto. Potreste infatti ritrovarvi quadrati piccoli da 7×7 caselle, fino ad arrivare a quadrati giganti da dimensioni come 64×64 caselle, spesso davvero lunghi da completare.


Stage Clear!

L’aspetto e lo stile grafico di Piczle Lines DX potrebbe trarre in inganno sulla reale qualità del titolo. Tanti sviluppatori indipendenti infatti, adottano mezzi per riuscire ad attirare a se un numero maggiore di acquirenti, con una grafica accattivante, un genere “mainstream” o qualche ragazza in copertina. Non è questo il caso però, infatti Piczle Lines DX ha si una grafica che in gergo potrebbe essere definita infantile (grazie vocina di fine livello che arricchisci quest’idea meravigliosa), ma molto gradevole da osservare. Le strisce a fumetti di inizio e fine mondo sono davvero simpatiche e ben disegnate, e persino la struttura dei menù e dei quadrati e i loro sfondi, risulta essere armoniosa e piacevole alla vista, sia per bambini ma anche per persone più adulte. Gli sviluppatori hanno pensino pensato di realizzare i font del gioco, variandoli in base alla lingua utilizzata dal giocatore. Vedendo video stranieri mi sono reso conto di questa cosa, in quanto i testi e i menù in italiano e in inglese (così come in tutte le altre lingue disponibili), vengono mostrati con un font totalmente differente, paradossalmente rendendo variabile (direi anche in maniera positiva) l’aspetto dei menù principali di Piczle Lines DX. Probabilmente la scelta è dovuta alla traduzione dei testi del gioco. Infatti ogni lingua ha una parola tradotta in maniera differente dalle altre, e la stessa può occupare un spazio più o meno limitato, in base proprio alla lunghezza della parola, come ad esempio “Modalità Storia”, che occupa 14 lettere, mentre “Story Mode” ne occupa solamente nove, rendendo lo spazio di quest’ultima, infinitamente più ampio rispetto alla lingua italiana. Tralasciando i discorsi sui menù, il titolo si presenta in maniera positiva dal punto di vista grafico (trattandosi di un puzzle game), con una dose di colore e vivacità, arricchita poi dalle soundtrack davvero ritmate dei menù e delle partite. I brani (o motivetti) infatti saranno pochi ma efficaci, tanto da non rendervi conto di canticchiarli spesso, anche dopo aver chiuso il titolo, sintomo di una buona riuscita nel catturare l’udito del videogiocatore.


Microscopio

Non parliamo poi dei controlli offerti da Piczle Lines DX. Seriamente, è possibile giocare a questo titolo in una moltitudine di modi differenti. Il titolo infatti offrirà lo stesso gameplay ed approccio, sia che utilizzate il classico controller o meno. Utilizzando i Joy-con attaccati/attaccati a dock o schermo, Nintendo Switch Pro Controller, o sfruttando il touchscreen in modalità portatile di Switch, nulla varierà, sebbene abbia trovato i controller “classici”, un po macchinosi all’inizio. La difficoltà iniziale infatti, sarà quella di riuscire a capire il modo giusto per riuscire a tracciare le linee, potendo scorrere il puntatore solamente con la levetta direzionale (potevano effettivamente mettere il puntatore dei Joy-con, presente in titoli come Little Inferno, Human Resource Machine e World of Goo, ma vabbè). Ciò paradossalmente sarà molto più comodo con i Joy-con che con il Pro Controller di Switch, in quanto il movimento effettuato apparirà molto più semplice e “leggero”. Parlando della longevità, il titolo di Rainy Frog e Score Studios vi offrirà parecchie ore di divertimento.

La stanza dei Trofei

La modalità Storia presenterà cinque mondi con circa una ventina di livelli ciascuno, numero arricchito notevolmente dalla modalità Puzzle (libera), che vi permetterà di spaziare in oggetti ed immagini di puzzle non legati alla trama del gioco. Gli sviluppatori hanno persino promesso nuovi pacchetti di puzzle, in arrivo in futuro in maniera gratuita, e probabilmente anche abbastanza costante, all’interno del gioco. Ciò comporta un’ottima longevità, in quanto ogni puzzle, sebbene possa essere similare al precedente, comporterà delle mosse, il tracciamento delle linee, e di conseguenza una strategia nel riuscire ad assemblare l’immagine, notevolmente differente tra puzzle e puzzle. Anche Piczle Lines DX non sarà esente dagli ormai onnipresenti achievement, ovvero piccoli obiettivi raggiungibili dal giocatore (come il completamento di un numero predefinito di puzzle), osservabili tramite la Stanza dei Trofei, presente e accessibile dal menù principale del gioco.


– Valutazione Finale –

PRO:

  • Decisamente adatto a sessioni di breve-medio durata, il classico “mordi e fuggi”.
  • Divertente, immediato, godibile dagli amanti dei puzzle game, semplice ma allo stesso tempo stimolante.
  • Contenuti aggiuntivi gratuiti in arrivo, tra cui nuovi pacchetti di puzzle.
  • Il touchscreen responsivo di Nintendo Switch fa di nuovo il suo, davvero comodo per tracciare le linee nel gioco.

CONTRO:

  • Presenza di caricamenti un po troppo lunghi, persino alla fine di un livello.
  • La pazienza è la virtù dei forti, senza di quella non andrete di certo lontano in questo titolo.
  • Macchinosita nell’utilizzo dei controlli tradizionali per tracciare le linee nei livelli di gioco.
  • Mancanza del puntatore dei Joy-con per tracciare le linee.

Grafica: 8

Sonoro: 8,5

Giocabilità / Gameplay: 8,5

Longevità: 8

Fattore Nintendo (Switch): 8


Voto Finale:

8/10

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