The Legend of Zelda: Breath of the Wild, la sconfitta di Ganon, vista in modo diverso dalla versione giapponese?

Poche ore fa è emersa un’interessante discrepanza di significato, nei dialoghi finali inglesi e giapponesi di The Legend of Zelda: Breath of the Wild per Nintendo Switch e Wii U.

Da quanto è emerso da uno degli ultimi dialoghi di Zelda con Link, Ganon è stato sconfitto, ed “ha rinunciato alla reincarnazione assumendo la sua forma pura e infuriata”, ovvero quella fumosa rossa, vista nelle prime fasi di gioco.

Questo però pare che non sia lo stesso, confrontato con la versione giapponese di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, dove la stessa frase ha il significato “This form was born from his obsessive refusal to give up on revival…”, ovvero “Questa forma è nata dal suo ossessivo rifiuto di rinunciare alla propria rinascita”.

Il concetto sembrerà molto simile, ma non è lo stesso anzi. Infatti nella versione nipponica dell’ultimo splendido capitolo della serie di The Legend of Zelda, sembrerebbe che Ganon abbia sempre la voglia di ritornare in futuro, non rinunciando mai alla sua forma più potente, anche in caso di sconfitta.

Cio però è in contrasto con quanto affermato nella versione inglese, nella quale Ganon rinuncia alla possibilità di reincarnarsi di nuovo per eliminare Link e Zelda, ed ottenere così il dominio sul Regno di Hyrule.

Infine Zelda alla fine del gioco (nella versione inglese), dice anche che “Ganon è andato per ora”, contraddicendo le parole affermate nella battaglia finale contro Ganon.

Nella versione giapponese invece, Zelda semplicemente afferma solamente che “la minaccia della Calamità Ganon è andata”, anche qui invertendo il significato delle parole precedenti durante la battaglia con la Calamità.

In realtà non abbiamo la certezza assoluta, quel che sappiamo ufficialmente dalla serie, grazie anche alla storia di Mortipher in Skyward Sword, e che il cattivone lanciò a suo tempo una maledizione su tutti coloro che negli anni a venire avranno il sangue della Dea Hylia e lo spirito dell’eroe.

Questo quasi a voler affermare il ritorno perenne di Ganon, Ganondorf o Mortipher, in ogni era, secolo, tempo e spazio temporale della serie, andando così a confrontarsi ogni volta con il Link e la Zelda di turno.

via: 12

Precedente Miitomo: gli indumenti del 13 agosto, di ritorno nel minigioco Sgancia Mii Successivo Rocket Fist – Recensione – Switch eShop