Fate/EXTELLA: The Umbral Star – Recensione – Switch eShop


– Introduzione –

Iniziamo come al solito con la scheda del gioco, elencandone tutte le informazioni. Fate/EXTELLA: The Umbral Star, è un titolo action/musou game realizzato da Marvelous e pubblicato da Marvelous Europe sull’eShop di Nintendo Switch, anche in formato retail. Fate/EXTELLA: The Umbral Star arriverà il prossimo 21 luglio 2017 sul Nintendo eShop europeo di Switch, al prezzo di €54,99.


– Storia e personaggi –

Fate/EXTELLA: The Umbral Star per Nintendo Switch è il capitolo della serie più spettacolare finora. La versione per Nintendo Switch include 35 costumi precedentemente pubblicati come DLC a pagamento e un nuovo costume esclusivo.

Affronta combattimenti travolgenti in una storia epica! Nel regno digitale di SE.RA.PH, la Holy Grail War si è conclusa, ma il nuovo sovrano deve far fronte a sfide e minacce di ogni genere. I Servant sopravvissuti alla guerra sono ora costretti a forgiare alleanze scomode e improbabili per prepararsi a un conflitto che rischia di dilaniare SE.RA.PH… o di distruggerlo completamente.

Fate/EXTELLA: The Umbral Star riunisce il celebre sceneggiatore Nasu Kinoko, il creativo Takashi Takeuchi e il designer di personaggi Aruko Wada, una colonna sonora originale TYPE-MOON, e dialoghi in giapponese curati da doppiatori del calibro di Sakura Tange, Mamiko Noto, Ayako Kawasumi, Rumi Okubo, Maaya Sakamoto e tanti altri. I personaggi di Fate/stay night, Fate/Apocrypha e Fate/Grand Order scendono in campo, ognuno con le proprie abilità e stile caratteristici, pronti a sfidarsi in combattimenti intensi e frenetici, eseguire attacchi ‘Noble Phantasm’ mozzafiato e deliziare fan storici e nuovi.


Experience lightning-fast battlefield action across an epic story!

In the digital realm of SE.RA.PH, the Holy Grail War is over, but the land’s new ruler faces challenges and threats from all sides. The servants now find themselves drawing up tense and unlikely alliances, preparing for a conflict that may tear SE.RA.PH apart…or destroy it entirely.

Key Features:

  • A Variety of Fate Universes Collide
  • The famous Fate EXTRA series strikes a path to a new stage with Fate/EXTELLA: The Umbral Star. Not just Fate/EXTRA Servants, but characters from Fate/stay night, Fate/Apocrypha, Fate/Grand Order, Fate Zero and other Fate series will make appearances. You can enjoy the game in Japanese audio with English subtitles. Chinese, Korean, and Japanese text is also available.
  • A Brand-New Story from the Series’ Author, Kinoko Nasu
  • As the original creator of Fate/stay night and the scenario writer of Fate/EXTRA, Kinoko Nasu has created a completely new scenario for Fate/EXTELLA. The universe and characters of Fate will evolve.
  • A Large Story Told from Different Perspectives
  • In Fate/EXTELLA, the story will be told from the independent perspectives of three heroine Servants. Various side stories are also included, creating a structure that will shed light on the main story.
  • A New Way to Battle
  • As a unique action game in the Fate series, the player will be able to control a Servant and perform various moves. On top of that, a powerful “Form Change” ability has been added to transform your Servant. Engage in intense battles, on the ground or in mid-air, to annihilate the enemy forces.

Uno dei costumi succinti di Nero

L’universo sconfinato di Fate/EXTRA e della serie visual novel Fate/stay night, ideate e scritte dalla mente di Kinoko Nasu, approda per la prima volta su una console Nintendo, con l’esponente videoludico ritenuto il più meritevole di attenzione, da parte della critica, ma anche degli appassionati e fan. Fate/EXTELLA: The Umbral Star, l’ultimo capitolo pubblicato della serie, facente parte del terzo filone narrativo della serie Fate / Extra. Il titolo partirà dopo gli eventi della guerra del Santo Graal nel primo capitolo, ovvero proprio Fate / Extra per PlayStation Portable (PSP). Con questo nuovo capitolo, Marvelous ha voluto creare una nuova trama, facendo evolvere ancora la storia e i personaggi noti ai veterani della serie, provenienti dai capitoli più famosi, come Fate/stay night, Fate/Apocrypha, Fate/Grand Order, Fate Zero.

Nero è pronta per la prima missione

Il punto focale Fate/EXTELLA: The Umbral Star, sarà il conflitto (Holy Grail War) tra due fazioni guidate da Nero e Tamano (personaggi provenienti da Fate / Extra), che cercheranno di contendersi il controllo del Moon Cell e del Santo Graal (Holy Grail). La battaglia però sarà ampliata da una terza fazione guidata da Altera (conosciuta anche come Saber o avatar of destruction) si unirà presto alla lotta con l’intento di distruggere le civiltà. Nel gioco vestiremo i panni di un avatar maschio o femmina (a seconda della nostra scelta iniziale), che avrà perso la memoria sui avvenimenti recenti legati alla vittoria della guerra per il Santo Graal. La memoria del nostro protagonista, sovrano indiscusso per l’ottenimento del Regalia ring durante gli eventi precedenti, verrà ripristinata da Nero Claudius Caesar Augustus Germanicus, una delle “Servant” di classe Saber (conosciuta ai fan come Red Saber), ovvero servitrici controllabili, presenti nel roster del nostro protagonista e di  Fate/EXTELLA: The Umbral Star.


Combo speciale in arrivo!

Parlando del succo del gioco, ovvero il gameplay, Fate/EXTELLA: The Umbral Star darà una dose di action e combattimenti pazzesca, in un titolo anche in stile “musou”, ovvero degli scontri con un numero di nemici davvero impressionante, tipici proprio dei musou games. Davvero singolare il fatto che un genere così “picchia e picchia ancora più forte”, sia stato abbinato (anche direi dignitosamente), ad uno stile più narrativo, come quello di una Visual Novel. In questo senso Fate/EXTELLA: The Umbral Star funziona davvero bene, offrendo momenti di azione, misti a spettacolari battaglie, a spezzoni di dialoghi (spesso davvero interminabili), tipici di una classica Novel. La questione della narrazione, sarà il punto decisivo di questo titolo, che si presenta si come un action e musou game, ma presenterà una massiccia dose di testo da leggere, che in confronto la Bibbia vi sembrerà un fascicolo di una rivista trovata dal vostro medico di base. Sia chiaro, nessuno mette in dubbio l’enorme lore e fascino del titolo, però l’azione spesso e volentieri, viene spezzata, perlomeno non direttamente nelle battaglie, ma all’inizio e fine di ogni capitolo e/o battaglia. Entrando nel concreto, rischierete seriamente di trovarvi a combattere per ben 30-35 minuti, per poi riuscire a leggere dialoghi (skippabili per carità), ma che ve ne porteranno via almeno 20 o 25, insomma circa un’ora di gioco per ogni capitolo (diviso per le varie route dei servitori), tanto per chiarire.

Elizabeth Báthory in azione

Tralasciando per ora la questione “walls of text”, termine spesso citato per le grandi dimensioni di testo sul web, passiamo ora alle battaglie, decisamente uno dei punti più interessanti e divertenti del titolo di Marvelous. Come ogni musou che si rispetti, la nostra mappa sarà divisa in varie zone distaccate, molto spesso accessibili (tramite portali “a fiume”), ottenendo uno specifico obiettivo, che potrà essere quello di abbattere un determinato nemico o “mid boss”, o uccidere un numero di nemici determinato ecc. Lo scopo di ogni titolo del genere, sarà quello di “mazzolare” qualsivoglia nemico che ci si presenterà davanti, senza distinzioni, un fiume di sangue dovrà essere versato (almeno virtualmente), per riuscire ad avere la meglio nello stage, ed ottenere il tanto osannato “Clear”. Tanti saranno i personaggi utilizzabili, così gli attacchi a disposizione,  le abilità e le combo ottenibili, premendo un serie di tasti prestabiliti. Parlando dei livelli, potevano decisamente vedere di meglio, anche da un musou. Gli scenari infatti saranno pieni e pieni e ancora pieni di nemici, oltre che un po spogli graficamente, senza la possibilità di interazione con gli stessi, se non per ottenere oggetti utili alla salute o all’energia per gli attacchi speciali, presenti in una specie di rombo cristallino, di una colorazione che si baserà sul contenuto effettivo presente nello stesso. Parlando invece della difficoltà, settando il gioco a quella Normale, vi troverete di fronte ad una versione di un qualsiasi titolo “Warriors” semplificato (e ce ne voleva davvero per riuscirci). 

Risultati di fine stage

I nemici nel 90% delle volte saranno dei veri e propri sacchi da allenamento, pronti a incassare qualsivoglia attacco, senza quasi mai reagire, se non forse i mini boss più potenti, se non addirittura il boss di fine livello. Personalmente non ho settato la difficoltà Difficile ma Normale, però se fosse anche molto più complicata, probabilmente non arriverebbe ad essere una sfida così tosta, sempre se i livelli di difficoltà non siano Facile->Normale->Inferno, ovviamente. Questa difficoltà mi ha portato a una buona parte di storia di gioco, senza mai morire (mai), e non ho scelto nemmeno la modalità Facile… Tutto questo non considerando poi l’aumento del livello dei nostri guerrieri, che andrà ad un aumentare, si insieme a quello dei nemici, ma quest’ultimi rimarranno sempre un passo indietro rispetto al giocatore (se non tre o quattro) in quanto a intelligenza artificiale (IA)


Come “installare” una nuova Skill nel servitore

L’aspetto “novel” di “Fate/EXTELLA: The Umbral Star, tirerà fuori dal cilindro alcune delle classiche meccaniche da “dating sim”. Ci renderemo conto di ciò, nel momento in cui i protagonisti, ovvero il nostro personaggio avatar (maschio o femmina che sia) risponderà in un determinato modo, a delle domande poste a bruciapelo da parte della controparte, acquisendo o meno (in caso di risposta adeguata), degli speciali punti, gli Bond Points (Punti legame). Quest’ultimi serviranno per riuscire a migliorare il nostro rapporto con il partner (Servant), che sia solo un’amicizia o anche dell’amore? E’ chiaro infatti sin da subito, il legame che unisce il nostro avatar, a quello dei Servant che controllerà, sebbene all’inizio la memoria vacillerà, non facendo ricordare dei dettagli (addirittura i nomi), di personaggi importanti apparsi in precedenza nella serie. Parlando concretamente però, i Bond Point andranno ad arricchire il Bond Level di una determinata/o Servant, permettendo così di sbloccare delle simpatiche scene “extra game”, oltre a potenziare nel Skill dei personaggi, acquisendo così, abilità sempre più forti. Sarà possibile anche “craftare” dell’equipaggiamento, tramite altri oggetti, utilizzando anche la valuta di gioco (QP). 

Idol in azione

Gli alti e bassi, derivanti le varie scene e dialoghi, che siano divertenti, romantici o strani, o che siano nella fase “Story Mode” o nelle scene extra, saranno davvero visibili, specialmente ad un occhio non abituato al fanservice tipico di questa tipologia di titoli e opere. Ci saranno momenti in cui vi annoierete a morte (e non scherzo), ma anche quelli in cui vi scapperà una risata (le scene in cui le ragazze arrossiscono e diventano impacciatissime per timidezza sono sempre le migliori), o anche momenti concitati e pieni di azione, in un misto di sentimenti convulsi e confusi (ma non confusionari), partoriti dalla brillante mente di Nasu. Concludendo il discorso, Fate/EXTELLA: The Umbral Star può essere giocato da tutti, ma tenendo da mente il compromesso principale dettato nella premessa del nostro paragrafo, ovvero accettare il “wall of text” divino, cercando di godersi appieno il titolo, sia in quelle fasi (ai più noiose e spesso riempitive), alla fase di azione in combattimento, anch’essa con dei limiti dettati dalla ripetitività dei musou, pur rimanendo quasi sempre molto divertenti.


BOSS BATTLE!

Parlando tecnicamente, Fate/EXTELLA: The Umbral Star avrà un stile grafico carino, colorato e godibile, con delle texture (che tipo Xenoblade per Wii ha dei visi belli) decisamente sotto lo standard dei titoli “cartoonosi” moderni, sfigurando persino a confronto di uno qualsiasi dei Senran Kagura (parlando sempre di Marvelous)Decisamente ottimo il frame-rate su Nintendo Switch, il titolo andrà quasi sempre sui 60fps, anche in presenza di tantissimi nemici su schermo, davvero un lavoro incredibile in questo senso. Non si avrà infatti mai la sensazione di calo di frame, rendendo l’esperienza del combattimento, sempre fluida e veloce, decisamente l’opposto della lentezza assurda dei dialoghi pre e post capitolo. Decisamente godibile il doppiaggio, udibile solamente in lingua giapponese con sottotitoli in inglese, ma anche in cinese, coreano e giapponese (ma credo che non importi poi molto, per noi europei e occidentali xD).

La mappa completa con le varie zone controllate nel livello

Ciò potrebbe comportare un po di problemi per alcune tipologie di giocatori, specialmente per quelle che non amano particolarmente giocare un titolo, leggendo tantissimo testo in inglese, ma si sa, se uno vuole la bicicletta (titolo di nicchia in inglese), deve anche saper pedalare per così dire.  Fate/EXTELLA: The Umbral Star potrà essere giocabile utilizzando e sfruttando tutte le tipologie di controlli e controller di Nintendo Switch. Potreste giocare comodi sul divano con il Nintendo Switch Pro Controller, scelta mai più azzeccata se cercate di combattere una schiera di nemici infinita, in perfetta comodità. Mi sono trovato un pelino meno bene, utilizzando i controller Joy-Con staccati da dock e grip, ma è il solito problema di chi ha le mani troppo grandi, per effettuare dei movimenti troppo ampi (sebbene il titolo non supporti il motion control), con due controller così piccini. Invece mi sono trovato decisamente meglio attaccandoli allo schermo della console, e al simpatico grip a forma di cagnolino (meme), o ancora di più in comodità con il sopracitato Pro Controller.


– Valutazione Finale –

PRO:

  • Nonostante alcuni cambiamenti, titolo risulterà decisamente godibile specialmente per i fan appassionati della saga, amanti di una trama davvero eccelsa.
  • Tanta azione e mosse spettacolari, combattimenti divertenti, specialmente nelle prime ore di gioco
  • Presenza di numerosi dialoghi, e di conseguenza tanta narrazione tra i personaggi del mondo di gioco, simile a quanto visto nelle meccaniche di una tipica visual novel
  • Ottimo il frame-rate su Nintendo Switch, il titolo andrà quasi sempre sui 60fps, anche in presenza di tantissimi nemici su schermo
  • Un’ottima dose di contenuti, arricchita anche dai 35 costumi DLC inclusi su Nintendo Switch, insieme ad un nuovo costume esclusivo.

CONTRO:

  • Allo stesso tempo l’universo troppo “sconfinato” del gioco, metterà a dura prova i cervelli degli esordienti di questa serie
  • L’altro lato della medaglia, tanti dialoghi possono spezzare il ritmo di gioco, specialmente per chi ama più l’azione che la narrazione.
  • Difetto tipico dei musou, ovvero la ripetitività dei combattimenti, un po smorzata ma presente anche in questo titolo.
  • Tecnicamente il titolo presenta delle texture decisamente sotto lo standard dei titoli “cartoonosi”moderni , sebbene non sfiguri moltissimo
  • Concludendo, decisamente sconsigliato ai “non amanti delle visual novel” o della serie. potreste seriamente addormentarvi dopo un’ora di gioco.

Grafica: 7,5

Sonoro: 8

Giocabilità / Gameplay: 8,5

Longevità: 9

Fattore Nintendo (Switch): 8


Voto Finale:

8/10

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