Unlucky Mage – Recensione – 3DS eShop

In un regno chiamato Adamantia numerosi guerrieri con grandiosi poteri combattono l’uno contro l’altro nel tentativo di ottenere il controllo supremo sulle vaste regioni. I Governanti e le alte fasce della nobiltà monarca, d’altra parte, pensano solo ai propri interessi sfruttando i cittadini all’interno delle mura dei loro stati. E’ qui che entra in gioco un giovane mago solitario di nome Jasper, protagonista di Unlucky Mage, che si trova dopo una vita isolata dalla società a dover cambiare totalmente la sua esistenza. Un incendio doloso innescato da furfanti porterà Jasper a smarrirsi sulla montagna e, a causa di una catena di eventi inaspettati, si ritroverà a dover combattere per la principessa Christel, discendente da una nobiltà divenuta ormai leggenda, che salverà da una fine oscura Jasper e la sorella Carnelia, sua scudiera e braccio destro fedele, oltre agli altri servitori del regno. Da qui inizia la storia di Unlucky Mage, un classico gioco di ruolo fantasy che ci mette nei panni di Jasper, che dovrà unire le forze insieme ad altri tre guerrieri per riuscire a divenire l’eroe di Adamantia.

Ecco a voi la giovane e solita entusiasta Carnelia.

Ecco a voi la giovane e solita entusiasta Carnelia.

Graficamente il titolo si presenta con il classico stile dei giochi di ruolo dell’era 16-bit, con la presenza di artwork davvero interessanti dei personaggi su schermo, che andranno ad dettagliare lo stato d’animo dei protagonisti, espresso nei dialoghi ma anche nelle loro espressioni facciali. Parlando invece dall’aspetto RPG/GDR di Unlucky Mage, il titolo rispecchia tutto ciò di più classico ha rappresentato il genere dei giochi di ruolo negli ultimi 20 anni. Infatti la linearità del gioco viene espressa dalle classiche missioni principali, legati appunto alla trama, e dalle missioni secondarie, sbloccabili tramite alcuni dialoghi con dei classici NPC presenti in villaggi e città del regno.

Unlucky Mage è “mainstream” tra gli RPG anche negli aspetti tecnici del genere, ovvero la presenza dei soliti HP (punti vita), SP (punti speciali), oltre ai vari attacchi skill che permetteranno di eseguire mosse molto potenti, acquisibili con l’aumento del livello del personaggio, utilizzando appunto gli SP sopracitati. Potranno anche essere equipaggiati degli oggetti, come armi, armature e scudi, ottenibili nei negozi del regno o durante gli scontri in battaglia. Quando si parla di KEMCO e i suoi giochi di ruolo, non si può non citare il character design, uno dei punti più riusciti dei titoli RPG della casa di sviluppo, e nella lista rientra di diritto anche Unlucky Mage, con una varietà di personaggi davvero curiosi e interessanti. Insomma Unlucky Mage è un titolo che tratta la materia RPG nella maniera più classica, senza portare tantissime novità, ma ispirandosi chiaramente a titoli che hanno fatto la storia sulle vecchie console.

Un giro nella World Map del gioco.

Un giro nella World Map del gioco.

Concentrandosi sulla longevità, il titolo di KECMO vi regalerà abbastanza ore di gioco, potreste arrivare a giocare Unlucky Mage anche per una quindicina di ore, chiaramente variabili dal vostro stile di gioco, ad esempio si potrà velocizzare il passo del protagonista per fare prima, tramite le opzioni di gioco. Il tutto viene ovviamente aggiunto alla vostra abilità nel completare le missioni principali (quest), e scoprendo così la trama, e/o concentrarvi sulle side-quest, allungando così di qualche orala vita del titolo.

Precedente Gurumin 3D: A Monstrous Adventure – Recensione - 3DS eShop Successivo Shantae Half-Genie Hero – Recensione – Wii U eShop